« Quando entrate in una foresta,
ricordatevi che in quel luogo è presente una moltitudine di creature che vanno e
vengono, occupate in diverse attività, e che quelle creature vi vedono. Cercate
di entrare in relazione con esse, anche rivolgendo loro la parola per mostrare
che ne apprezzate il lavoro.
Avvicinatevi a una quercia, a un abete… Appoggiate la mano sul suo tronco e dite a quell'albero: «Come sei bello! Come sei forte! Dammi un po’ della tua solidità e della tua resistenza... E ti incarico anche di un messaggio per tutti gli altri alberi della foresta. Dì loro che sono magnifici e che li amo. Saluta ciascuno di essi da parte mia, trasmetti loro il mio bacio», e poi baciate l’albero. Le entità che lo abitano si affretteranno allora a trasmettere il vostro amore a tutta la foresta, e mentre voi proseguirete il cammino, le altre entità che hanno ricevuto il vostro messaggio usciranno dagli alberi per salutarvi, danzando al vostro passaggio. Quando tornerete a casa vostra, sarete felici, come se aveste incontrato degli amici. » |
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lunedì 28 aprile 2014
martedì 20 agosto 2013
Namastè
Respiro e onoro la Vita che è in me.
Respiro e onoro la Vita che è in Te.
Respiro e riconosco la Luce che è in noi.
Respiro e amo ogni essere umano.
Grazie, namastè!
martedì 2 aprile 2013
Sveglia!
"Dalla mattina alla sera gli esseri umani si dedicano alle loro occupazioni;
sembrano svegli, ma in realtà i più non fanno che dormire.
Attraversano la
vita con gli occhi chiusi, calpestando il santuario della natura.
Non sentono
intorno a sé la presenza invisibile di altre creature vive e intelligenti e
di altre forze che circolano, ma si limitano a ciò che è
immediatamente accessibile ai loro cinque sensi.
Essere svegli significa
prendere coscienza di tutte le esistenze che popolano lo spazio e rimanere in contatto con esse.
Per stabilire questo contatto occorre iniziare ponendosi
in uno stato di armonia, di purezza e di luce.
E sono proprio queste
le condizioni che avete al mattino quando andate ad assistere al sorgere
del sole.
Allora, lungo la strada che percorrete, pensate a tutti gli esseri
invisibili che vi circondano.
È grazie a loro se la natura è viva e ci offre
tutto quello che possiede.
Rivolgetevi a quegli esseri e dite loro: «O voi,
amabili figli della terra, dell'acqua, dell'aria e del fuoco... voi, gnomi, ondine, silfi e salamandre... vi amo, siate ringraziati e benedetti
per il vostro lavoro»."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Grazie!
mercoledì 12 dicembre 2012
Omaggio alla Donna
E Dio mi fece donna,
con lunghi capelli,
occhi, naso e bocca
di donna .
Con curve e pieghe,
e soavi fossette,
e mi scavò dentro,
facendomi officina
di esseri umani.
Ha tessuto delicatamente
i miei nervi
e bilanciato accuratamente
i miei ormoni.
Ha composto il mio sangue
e me lo ha iniettato
per irrigare tutto il mio corpo.
Nacquero, così, le idee,
i sogni e l’intuizione.
Tutto ciò lo ha creato dolcemente,
a martellate di soffi
e a trapanate d’amore:
le mille ed una cosa che
mi fanno donna.
Per questo
Tutte le mattine
mi alzo orgogliosa
e benedico il mio sesso.
Gioconda Belli
Poeta nicaragüense
giovedì 8 novembre 2012
Dedicato a Tao
Trovata navigando e subito dedicata a Tao e a tutti gli alberi della Terra.
Strade radici che arrivano in fondo
Chissà da dove arriva il tuo suono
Suono che parla di un cuore buono
Chissà da dove arriva il tuo canto
Canto di foglie, che vibra d’incanto
Mentre ti ascolto, ti parlo e ti penso
E il mio discorso diventa denso:
Tieniti stretto a questa terra
Cresci più libero che in una serra
Afferra il cielo, portalo a noi
Tendi i tuoi sogni più in alto che puoi
E se qualcuno ti vuole strappare
Tu vienimi a chiamare.
-Sabrina Giarratana
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